Garantire la qualità è un obiettivo fondamentale per un’azienda proiettata verso la crescita.
All’interno delle soluzioni che è fondamentale adottare nel settore aeronautico e aerospaziale per garantire la massima qualità, rientra senza dubbio il Fogging Tester in ottemperanza della norma DIN 75201.
Di cosa si occupa la DIN 75201?
Innanzitutto, l’Istituto Tedesco di Standardizzazione a Berlino (Deutsche Institut für Normung – DIN) elabora le norme. Esso ha lo scopo di specificare standard unificati per prodotti e processi che attengono alla qualità, alle prestazioni minime, alle dimensioni e alle proprietà. In particolare, la norma DIN 75201 si occupa del Fogging Test: essa descrive le procedure per la determinazione delle proprietà di appannamento delle componenti volatili dei materiali di rivestimento utilizzati all’interno degli ambienti di aerei e auto; come ad esempio: poliuretano, plastica, tessuti, pelle, adesivi, non tessuti, ed elastomeri termoformati ad alte temperature.
Fogging Test secondo la norma DIN 75201: l’innovazione di Permatherm
Il nuovo Barkey Permatherm rappresenta un’innovazione nel campo della misurazione delle sostanze volatili presenti nelle materie prime all’interno degli abitacoli dei veicoli e soggette a condensazione e/o evaporazione, esso infatti è il primo tester a non utilizzare oli.
Questa tipologia di test, prima del 2013, secondo la normativa DIN 75201 poteva essere effettuata solo tramite l’utilizzo di oli caldi in cui venivano immersi i materiali da analizzare; in seguito, è stato aggiunto l’utilizzo di una strumentazione a secco, come per l’appunto il Fogging Tester Permatherm.
I risultati che si ottengono tramite il suo utilizzo sono pienamente affidabili e godono di un’ottima riproducibilità dell’esame grazie alla possibilità di impostare con precisione la temperatura e controllarla costantemente nel corso del test stesso.
Il fogging tester Permatherm presenta elevati standard qualitativi che lo rendono il partner ideale per l’utilizzo presso aziende aeronautiche e aerospaziali.
I vantaggi del Fogging Test a secco
I vantaggi conseguibili sono molteplici, infatti, oltre all’affidabilità dei risultati, sono in grado di
apportare diversi benefici che includono:
- una maggiore sicurezza sul lavoro dovuta all’assenza di oli caldi;
- un clima migliore negli ambienti di lavoro in termini di comfort;
- un contenimento dei costi perché non sarà necessario acquistare l’olio nè tantomeno provvedere allo smaltimento dello stesso;
- un uso facile e intuitivo che permette di ottimizzare i tempi;
- la possibilità di controllare visivamente i livelli dei campioni dei materiali all’interno dei recipienti.
Fogging Test di Barkey Permatherm e la riduzione dei costi
Il sistema per il Fogging Test di Barkey Permatherm apporta anche una serie di novità legate al contenimento dei costi: infatti, oltre all’eliminazione dei costi legati al cambio periodico degli oli, i contenitori per i test dei campioni sono intercambiabili e possono essere utilizzati per testare vari materiali rendendo, in questo modo, superfluo l’acquisto di nuovi e specifici portacampioni a seconda del prodotto da analizzare.
Altra caratteristica importante riguarda i componenti dello strumento, i quali necessitano di poca manutenzione e sono progettati per essere durevoli, resistenti e precisi.